In dieta fidelis

Ecco... è arrivato il fatidico momento anche per me.
Come ogni donna che si rispetti devo sopportare un periodo non ben precisato di ristrettezze e sofferenza in nome del benessere psicofisico.
In pratica mi devo mettere a dieta.
Credo che questa sia la terza parola più odiata al mondo, dopo Hitler e Herpes genitale.
E così mi ritrovo, alle 8 e 30 del mattino, a guardare sconsolata un misero foglio con grammature e alimenti in bianco, sperando di trovare tra le righe un accenno a cioccolata, patatine e stinco al forno.
Perchè io sono la persona più intelligente del mondo e mi metto a fare ste cose due settimane prima di Natale, quando so benissimo di dovermi trovare a breve davanti a chili di pandoro, mascarpone e tonnellate di schifezze varie.
Stupida stupida stupida.
Io ci ho provato eh.. di fronte alla dietista ho provato a fare la faccia sconsolata di quella che vuole uno sconto della pena. Ma credo che nel corso di laurea per dietologi uno degli esami sia "Odio per l'umanità in genere, soprattutto quella in sovrappeso"
Quindi niente.
L'implacabile lancetta della bilancia ha colpito anche me.

Porcaccia miseria.


Il cane a doppio fondo

Devo seriamente capire dove si trova il doppio fondo del mio cane.
Sei mesi e mangia come un vitello.
E ne vuole ancora e ancora e ancora ancora. Mi chiedo se sia normale.
E se invece avessi comprato una mucca travestita?E se tra qualche mese mi trovassi con un bovino ruminante che dorme sul divano in salotto?
Non dico che voglio un cane longilineo e in perfetta forma, ma neanche uno che somigli vagamente a una mortadella con  le gambe.
E neanche così vagamente adesso che la guardo bene.
Effettivamente la forma non aiuta molto... tracagnotta e cicciottella, con le gambette corte e il musino lungo mi fa piegare dal ridere ogni volta che la guardo.
E puzza.
Dio se puzza.
Continua a produrre molesto gas intestinale in ogni luogo della casa, in modo rumoroso e decisamente poco femminile. Dov'è che dicono che i cani le fanno silenziose? Beh. Sbagliano.
Allora penso "Magari se la porto a fare due passi la cosa migliora".
E invece no.
Perchè lei non è che sia come tutti gli altri cani che quando li porti fuori si scaricano le viscere e tornano a casa belli leggeri e felici.
No.
Lei trattiene.
E si impegna parecchio penso io. Perchè non appena entra in casa non passa un secondo che non si metta a fare le sue sozze cose nel terrazzino. Come se non aspettasse altro, la stronza.
Per non parlare poi della sua ossessione per tutto quello che somiglia lontanamente a una scarpa.
Con conseguenti ricerche disperate al momento di uscire.
Che sembra quasi divertente ma provate voi, alle otto di mattina con la cispa ancora negli occhi, a correre in tondo per casa con una scarpa sola.

Ma per quanto sia tracagnotta, cicciottella, ingorda e stronza io la amo follemente.
Probabilmente perchè è proprio come me.
Cacca a parte.

Drogata di serie

Ebbene si.
Sono drogata di serie tv.
Ma non le serie da niente eh.. no no.. quelle che durano come minimo da 7/8 stagioni e che mi obbligano a notti insonni per vedere compulsivamente puntata dopo puntata.
Per dopo svegliarmi il giorno dopo talmente fusa da credere che il mondo sia regolato da inesorabili "CIAK, puntata uno, scena 11".
E che ci posso fare?
Io ho provato a disintossicarmi.
Giuro.
Ma è più forte di me.
La tv poi non aiuta perchè sforna in continuazione nuove storie, proprio per mettermi in tentazione.
Si si proprio me. Sono convinta che ci sia qualcuno la fuori che dice "beh..facciamola un pò penare" e tak, nasce Terranova, tak, Supernatural, tak, American Horror Story.
Ah beh perchè ovviamente io non guardo quelle frivolezze strappalacrime che ti lasciano solo l'amarezza di non avere 10milioni di euro sul conto e di non poter vivere a Beverly Hills con un corpo da Barbie (vedi 90210).
No no io guardo quelle che il mio ragazzo, molto virilmente, chiama "quelle delle paure".
Tutto quello che comprende un vampiro, una bestia orrenda o un pazzo omicida psicopatico provoca nella mia mente, continuamente provata dalla mancanza di sonno, un'insana attrazione.
Per poi ritrovarmi raggomitolata nel mio enorme letto matrimoniale, rigorosamente in centro, avvolta come un maritozzo a guardare il buio aspettandomi di vedere da un momento all'altro uscire qualcosa di peloso e ringhiante.
Furba eh?
Un genio.
E per non perdere l'abitudine vado a vedermi qualche puntata.
Oggi tocca a "The Kennedys". Che è anche rispettabile dai.
Bye

Perchè un blog?

Perchè un blog che probabilmente nessuno leggerà a parte me?
Non so.. forse perchè ho bisogno di lasciare ai posteri i miei pensieri, forse perchè in questa fredda domenica mattina non ho nulla di meglio da fare, forse perchè ho bisogno di una scusa per non studiare.
Boh.
Rimane il fatto che ora scrivo.
Cosa non so, a dire il vero.
E credo che questo contraddistinguerà queste pagine anche in futuro...
So che non è il miglior modo per cominciare, il dire che non ci sarà niente di interessante o di sensato, e che probabilmente questo spazio avrà vita breve perchè presto mi stuferò come faccio con tante altre cose.
Non so effettivamente se la vita di una quasi 30enne che vive con i suoi e che va ancora all'università può essere di interesse pubblico ma ho deciso di fregarmene e di scrivere lo stesso.
Chi mi ama mi segua dicono...
Ecco..ci siamo.. credo che dovrei cominciare a costruire frasi contenenti un minimo di logica.
Ma per ora non ne ho voglia.
Mi limiterò a bearmi di questa mia nuova iniziativa, in una domenica di dicembre in cui probabilmente dovrei avere qualcosa di produttivo da fare.
E penso anche che dovrei vestirmi prima di diventare un ghiacciolo di 1m e 80. Che non sarebbe proprio bello da vedere.
E che non c'è niente in frigo e che devo andare a fare la spesa ma questo concerne il:
lavarsi,
pettinarsi (cosa che mi è particolarmente antipatica),
vestirsi in modo non dico decente ma almeno presentabile per evitare di sembrare la gattara dei Simpson,
portare fuori le due bestie pelose e assolutamente puzzolenti che dormono beate sul mio divano (cosa che non  apprezzeranno per niente),
affrontare le intemperie e il freddo di un fastidioso Nord Est in inverno,
prendere la macchina e guidare,
gestire l'idea di dover entrare in un ipermercato in una delle ultime domeniche prima di natale (con frotte di genitori alla disperata ricerca dello sconto sul cicciobello bua pipì popò e pronti a scannarsi a vicenda per l'ultima pista di Cars).
Uff.
Vabè.
Mh.
Vado va.
Almeno comincio con il lavarsi.. poi si vedrà.
Bye.
 
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